Perchè il laser a diodi?

Il laser a diodi ha preso piede in ambito odontoiatrico grazie al suo grande livello di sicurezza e alla ampia versatilità di utilizzo.
Avendo una interazione selettiva solo con i tessuti molli, il diodo può essere utilizzato in sicurezza anche in prossimità di tessuto osseo o di un impianto,senza pericoli e senza incorrere in complicazioni.

Oggi il laser a diodi si utilizza in due grandi aree di intervento un'area generalizzata dove si sfrutta la sorgente laser come effetto terapeutico; un'area di chirurgia dove il laser può sostituire efficacemente una lama a freddo o un elettrobisturi.

Quali sono gli utilizzi teraupeutici del laser a diodo?

Il raggio laser ha un potere decontaminante e quindi utile in quelle patologie che manifestano un' infezione  dalla decontaminazione del canale radicolare con limitato ausilio di soluzioni irriganti ,  alla decontaminazione di tasche parodontali per ridurre al minimo la carica batterica;sempre nel parodonto è dimostrato come possa indurre la rigenerazione tissutale e quindi risolvere patologie riguardanti la recessione gengivale.

Con il laser si  possono effettuare sbiancamenti con benefici in termini di riduzione dei tempi di trattamento ( solo 30 sec. di irradiamento per la foto-attivazione ) e sbiancamenti meno invasivi.

Il laser a diodi. Quello che pochi sanno...

Il laser a diodi ha grande riscontro anche in ambito conservativo. Grazie alla sua azione di cristallazione dei fluidi dentinali è in grado di combattere tutti i tipi di sensibilità:- Elementi interi.  Monconi vitali.- Colletti.
In questa sua caratteristica di vetrificazione viene adottata dei veri e propri incappucciamenti indiretti. Quindi in molti casi si evita di devitalizzare il dente.

Quali sono gli utilizzi in ambito chirurgico del laser a diodi?

Il laser a diodi offre numerosi vantaggi rispetto ad una tecnica di taglio tradizionale:
- taglio con emostasi con totale assenza di sanguinamento (campo sempre libero e ben visibile),
- taglio con effetto biostimolante e coagulante sulla ferita (guarigione più rapida con minima formazione di edema),
- utilizzo di anestetici per infiltrazione più contenuto o assente  ( effetto analgesico del laser con adozione solo di anestetico topico),
- utilizzo del filo di sutura assente ( totale assenza di medicazioni post-operatorie).